Si è tenuto il 7 giugno, in modalità online, l’evento conclusivo del progetto “Calabria gluten free” che l’Istituto alberghiero IPALB TUR di Villa San Giovanni ha realizzato in collaborazione con AIC – Associazione Italiana Celiachia Calabria Onlus e il supporto tecnico di ANPAL Servizi SpA. Il progetto, che ha coinvolto anche l’indirizzo di enogastronomia dell’IS Rita Levi Montalcini di Sersale (CZ), è stato concepito come un Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) e ha visto impegnati gli studenti della classe IV F Pasticceria che, supportati dal proprio docente prof. Massimo Martello, hanno seguito le lezioni di chef di alto livello professionale come Davide Deraco e Marcello Ferrarini, apprendendo i primi saperi della cucina per celiaci.
L’evento conclusivo ha visto riuniti tutti gli attori del progetto e soprattutto i protagonisti, gli studenti, che attraverso video e interviste hanno condiviso l’esperienza maturata che, come ricordato dalla Dirigente Scolastica, Carmela Ciappina, è soltanto l’inizio di un percorso, partito in un periodo particolarmente complicato per la scuola, ma che ha dimostrato grandi potenzialità di prosecuzione per l’importanza che può ricoprire sia nel completamento della formazione dei ragazzi, sia per il ruolo che la scuola è sempre più chiamata a ricoprire di formare competenze spendibili nel Mercato del Lavoro.
Il progetto, infatti, è stato realizzato in modalità telematica a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da COVID-19, e ha avuto carattere sperimentale coinvolgendo, al momento, solo una classe i cui studenti si sono dimostrati entusiasti e consapevoli dell’importanza dell’esperienza per il loro futuro lavorativo.
L’intenzione è di proseguire la collaborazione allargando l’intervento, nei prossimi anni scolastici, a più classi e consolidando la rete di collaborazione tra scuole, Associazione Italiana Celiachia e ANPAL Servizi.
La celiachia è ormai una problematica molto diffusa a cui i ristoratori devono dare risposta qualificata e professionale permettendo, a chi soffre di questo disturbo alimentare, di poter condividere la tavola senza rischi e “con gusto”. Offre, quindi, spazi a chi desidera inserirsi nel campo della ristorazione sia per quanto riguarda la cucina dolce e salata che il servizio sala e bar. La scuola ha, dunque, il compito di tenere il passo sensibilizzando gli studenti sulle opportunità offerte dalla cucina ‘gluten-free’, e dando loro modo di acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro in un settore tanto importante per le ricadute sulla salute e sulla qualità della vita.
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