VILLA SAN GIOVANNI – La rete di cittadini “Salviamo il poliambulatorio di Villa San Giovanni”, cui hanno aderito centinaia di persone, ha protestato stamattina davanti alla struttura di via Zanotti Bianco per chiedere il ripristino di tutti i servizi amministrativi e medici, lo sblocco delle assunzioni, l’utilizzo dei fondi già stanziati per l’acquisto di strumenti necessari, il ripristino dell’assistenza domiciliare e integrata. «È arrivato il momento di dire basta a questo scempio e chiedere con forza una sanità pubblica degna di questo nome», hanno detto a gran voce gli attivisti della rete che hanno partecipato al sit-in. Presente anche la politica villese con il gruppo consiliare (Vilardi e Ciccone) e il circolo territoriale del Pd, mentre non si è fatta vedere l’amministrazione comunale di centrodestra.
Dice no alle «rassicurazioni di facciata» la rete pro poliambulatorio, assicurando che «oggi è stato solo un primo passo nella battaglia in difesa della salute che deve coinvolgere tutte e tutti nella rivendicazione di un diritto sanciti dalla Costituzione. A breve convocheremo un’assemblea pubblica dove inviteremo tutti i responsabili della politica e dell’azienda sanitaria per chiedere risposte certe su una situazione ormai divenuta inaccettabile». f.m.
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