VILLA SAN GIOVANNI – Boccata d’ossigeno per la raccolta differenziata. Lo scorso sabato e ieri, lunedì, infatti, il porta a porta ha funzionato regolarmente. I mastelli dell’umido sono stati finalmente ritirati dopo i tre stop consecutivi che hanno interessato soprattutto i quartieri della zona nord della città, dove la raccolta avviene nel pomeriggio e il rischio che salti è più alto a causa del sovraccarico che spesso si crea nelle discariche durante la raccolta mattutina.
Tra il problema delle discariche di Vazzano e Sambatello e quello dei mancati pagamenti agli operai dell’Avr, negli ultimi tempi il servizio porta a porta è andato avanti a singhiozzo un po’ in tutti i comuni dell’area dello Stretto e non solo. Nell’auspicio generale che l’andazzo migliori e i recenti disservizi diventino solo un fastidioso ricordo, ecco le ultime dichiarazioni dell’amministrazione comunale di Villa San Giovanni sulla questione.
«Su quella che, ormai, è a tutti gli effetti un’emergenza, non mi aspetto – afferma il sindaco Giovanni Siclari, che si è recato alla Regione per affrontare la tematica – che si facciano battaglie politiche di bandiera, piuttosto il Pd guardi agli errori fatti in casa e faccia autocritica. Se, davvero, vogliono portare avanti la caccia al responsabile dell’implosione del sistema di gestione delle discariche, che ha causato l’emergenza rifiuti in tutta la regione, guardino al loro stesso presidente, al Governatore Oliverio che è l’unico competente e responsabile della gestione. I pagamenti all’Avr, da parte del Comune sono regolari e, di certo, non è questa la motivazione che non ci consente di raccogliere i rifiuti. Da anni, Villa si distingue positivamente per gli ottimi risultati relativi alla raccolta differenziata, ma è evidente che, se il sistema delle discariche non è gestito con altrettanta dedizione, questi sono i risultati. Non sono solo in questa battaglia, tutti i sindaci sono in rivolta».
Dall’assessore al ramo Pieto Caminiti il punto della situazione sugli stipendi al personale Avr: «Ho partecipato alla riunione in Prefettura, relativa ai mancati pagamenti degli stipendi dei lavoratori che ancora attendono gli emolumenti di giugno e luglio. Erano presenti i rappresentanti delle sigle sindacali che, oltre ad aver constatato la bontà dell’azione del comune di Villa ci hanno ringraziato per l’attenzione e la presenza. Ho presentato tutta la documentazione e Avr ha ammesso che gli operai di Villa non sono stati pagati per un mero errore tecnico. L’impegno della società è stato chiaro: la prossima settimana saranno corrisposti gli stipendi mancanti. Abbiamo dimostrato e chiarito che il Comune non è assolutamente moroso nei confronti di Avr. Dalla riunione è emerso anche che giorno 25 settembre, qualora non venissero rispettati gli impegni presi, i sindacati indiranno uno sciopero generale. Al Pd lancio solo un invito: prima di fare dichiarazioni affrettate e pretestuose consultino bene i documenti».
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