Villa San Giovanni. Scuole, per chi suona la campana? Istituti superiori a rischio calo iscrizioni

di DOMENICO CRIMI

Il comunicato del sindaco Giovanni Siclari di Villa San Giovani rende noto alla città che la difficile prova dell’approvazione del Bilancio del Comune è stata superata dalla maggioranza con ampio margine. Ora però bisogna passare al lavoro. La Giunta non può bearsi e fregarsi le mani. I problemi sono enormi e vanno superati con celerità a partire da quelli degli edifici scolastici, sia quelli che ospitano gli allievi delle Scuole Elementari e Medie che quelli delle Scuole Secondarie Superiori. Non ci sono più scuse. Le Scuole Elementari di Pezzo, rione più popoloso della città, devono col primo di settembre prossimo tornare agli alunni, dopo circa cinque anni di assenza e di rinvii, costati sacrifici a tutta la comunità.

Le scuole secondarie, sono in buona parte, salvo quelle ospitate nell’edificio dell’Istituto Tecnico, ospitate in edifici privati decisamente inadatti a svolgere il compito loro richiesto, mancando di laboratori.

Nessuno però dice una parola e non vi è l’ombra di interessamento da parte di chi amministra la Città Metropolitana, che ne ha competenza. Il Comune, però, anche se non vi è sua competena e non vi è alcun eletto nella Città Metropolitana, si deve dare  una  mossa e fare la sua parte, perché altrimenti, dopo lo splendido periodo di crescita, il numero di iscritti andrà sempre a diminuire a favore delle scuole secondarie reggine.

Pertanto è ora che da subito suoni la campana e si operi seriamente e con celerità al di sopra di tutte le ambizioni di parte, nell’interesse della città e del territorio.