NOTA STAMPA CAPOGRUPPO CENTRODESTRA VILLESE FRANCESCA ANASTASIA PORPIGLIA:
VILLA SAN GIOVANNI – Come capogruppo del Centrodestra Villese voglio intervenire per fornire prima una ricostruzione sintetica e poi un giudizio politico in merito alle dichiarazione di stampa del gruppo PD di Villa San Giovanni sull’incandidabilità del sindaco Siclari .
E voglio partire dalla sentenza di 1° grado di Banda Falò che è stata la scaturigine di tutto ed ha portato alla fine di un’amministrazione che aveva avuto 2/3 dei consensi dei cittadini Villesi: l’amministrazione Messina!
Voglio ricordare che l’interruzione traumatica di quella esperienza a causa di detta sentenza comportò lo scioglimento del consiglio e la nomina di un commissario che gestì per oltre sei mesi il nostro comune.
Il nucleo centrale della vecchia squadra non si arrese di fronte a quella che sentì come una grande ingiustizia e, con l’innesto di giovani forze nuove, propose a sindaco Giovanni Siclari, con vice Maria Grazia Richichi, che pur soggetto alla sospensione prevista dalla legge Severino rappresentava al tempo il candidato migliore per dare la giusta ed opportuna risposta a quanto accaduto.
Come maggioranza pertanto ci dispiace leggere di nuovi attacchi ma poiché così non è stato, corre l’obbligo di chiarire la legittimità non solo giuridica ma anche politica di questa amministrazione.
Ed infatti fu presentato un programma e fu chiarito a tutti gli elettori che il candidato Sindaco non si sarebbe insediato da subito. Vincemmo ma da parte dell’opposizione non si volle prendere atto della volontà popolare e partirono diversi ricorsi, che seppur legittimi sul piano del diritto, apparivano strumentali nelle motivazioni politiche.
Soprattutto l’ultimo non ha convinto sulle motivazione date di voler ristabilire “un principio di diritto” e “ribadire il primato della politica”, come dichiarato sempre dai colleghi del PD, poiché appariva chiaro come fosse, con la fine della sospensione, cessata la materia del contendere.
Pertanto sulla legittimità della elezione e sulla consapevolezza del ruolo di sindaco non vi è può essere alcun dubbio.
Oggi però bisogna mettere un punto, voltare pagina, mettere da parte le tossine di un lungo post-elezioni che ha riguardato tutti e fare l’interesse dei cittadini villesi e considerato che anche nell’ultimo dibattito consiliare è emerso un grande interesse da parte di tutti, maggioranza e minoranza, nella legittima differenza dei ruoli e delle posizioni assunte, a lavorare insieme, questo punto mi sembra messo.
Pertanto mi sembra di poter affermare a tal proposito che anche per Villa sul punto è “cessata la materia del contendere”!
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