VILLA SAN GIOVANNI – Il prefetto di Bari dice “no” all’insediamento immediato del sindaco eletto Giovanni Siclari, protraendone la sospensione per altri sei mesi (poco meno di sei mesi, per l’esattezza). Per il numero uno dell’ufficio territoriale di governo, infatti, è questo il tempo ancora necessario affinchè possa dirsi concluso lo stop ordinato a Siclari per la condanna in primo grado nel processo Banda Falo’ e i conseguenti effetti della legge Severino. Di Bari, in linea con le sue precedenti valutazioni, ritiene che i termini dei 18 mesi di sospensione decorrano da giugno 2017, ovvero dall’elezione di Siclari a primo cittadino. Mentre sembrava pressoché certo l’esordio del sindaco della lista “LeAli per Villa” ecco l’ennesima notizia che mette Villa e i villesi dinnanzi all’ennesima attesa: si aspetta nuovamente Siclari, si attende il verdetto dell’indagine della commissione d’accesso, ed è attesa per il prossimo giugno la sentenza di prescrizione del reato di abuso d’ufficio, che riabiliterebbe Siclari e farebbe venire meno – se non altro per la durata – l’odierno provvedimento del prefetto. Per il momento, comunque, le ultime dalla Prefettura dicono che Maria Grazia Richichi non ha affatto esaurito il proprio compito di sindaco facente funzioni.
F.M. (seguiranno aggiornamenti)
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