di FRANCESCA MEDURI
VILLA SAN GIOVANNI – Un unico gruppo consiliare per la maggioranza. Si chiama “Centrodestra Villese” ed è il risultato delle ultimissime mosse politiche fatte in seno alla coalizione vincitrice delle elezioni amministrative del 2017. La novità è stata annunciata ieri sera, in apertura della seduta del consiglio comunale post reintegro della giunta Richichi, dal presidente del civico consesso Nino Giustra e dall’ormai ex capogruppo di “LeAli per Villa”, Pietro Caminiti.
Per farla breve, Forza Italia e “LeAli per Villa” non sono più due gruppi consiliari ma fanno gruppo. Almeno sulla carta. Fi si “eclissa” dopo aver risolto, se così si può dire, il dilemma sull’esistenza di due gruppi e confluisce nell’unica realtà consiliare “Centrodestra Villese” con capogruppo la neo leghista Francesca Anastasia Porpiglia: succede mentre il sindaco facente funzioni Maria Grazia Richichi aderisce al partito di Berlusconi e, soprattutto, mentre Villa San Giovanni approda in Parlamento col proprio concittadino Marco Siclari, storico esponente azzurro. Capitolo “LeAli per Villa”: se Forza Italia si “nasconde” nel nuovo gruppo e lascia le redini del gioco alla Lega, il gruppo omonimo della lista elettorale a sostegno di Giovanni Siclari invece si scioglie definitivamente (con Pietro Caminiti che annuncia le sue dimissioni da capogruppo), confluendo tuttavia, anch’esso, nel “Centrodestra Villese”. Che dunque risulta composto dall’intera maggioranza: Richichi, Giustra, Labate, Sofi, Ciccarello e Zito in rappresentanza delle due fazioni di Forza Italia; Caminiti, Morgante, Imbesi e Santoro per l’ex gruppo “LeAli per Villa”; e, naturalmente, la leader di tutti, da ieri capogruppo della maggioranza consiliare, Francesca Porpiglia, in quota Lega.
Perché tutto questo? Per dare ordine e normalità alla struttura politica della coalizione di governo? Magari in vista del rientro, e delle future scelte, del sindaco eletto Giovanni Siclari? Per dare, quindi, alla maggioranza un senso di unità che, effettivamente, non ha mai mostrato fino in fondo? E, pertanto, per celare in un unico gruppo divisioni e mal di pancia? Cosa, e chi, c’è dietro l’iniziativa, per certi versi logica ma per altri versi ambigua, assunta ieri sera? Non è che sulle motivazioni della costituzione del gruppo “Centrodestra Villese” i vari protagonisti si siano pronuncianti più di tanto: a parte le parole (nemmeno tanto entusiaste) di Giustra e Caminiti, solo tanto silenzio e facce scure. Si vedrà. Ma la sensazione, magari errata, è che all’interno della maggioranza vi sia più confusione di prima.
- Seguiranno approfondimenti e dichiarazioni su questo e altri argomenti del consiglio comunale di ieri
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