VILLA SAN GIOVANNI. A Pezzo monta la protesta per il cantiere fantasma della scuola “Don Milani”: il 20 febbraio manifestazione pubblica

VILLA SAN GIOVANNI – Che fine hanno fatto i lavori di ristrutturazione della scuola primaria di Pezzo? È l’interrogativo che gli abitanti del quartiere continuano a porre senza trovare risposte, tant’è che, stufi e indignati davanti a una situazione che si trascina ormai da diverso tempo, hanno deciso di scendere in piazza per manifestare pubblicamente il loro malcontento, la loro rabbia, la loro condizione di disagio. Un tassello fondamentale, storico, dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”  è mancante e, cosa ancor più grave, rischierebbe di sparire per sempre dal puzzle. Per questo, dunque, il gruppo rappresentanti del plesso “Don Milani” invita «tutta la popolazione della frazione di Pezzo a partecipare alla manifestazione pacifica che si terrà in data 20.02.2018 alle ore 15 per dar voce a chi di competenza dei disagi che si stanno creando all’intero quartiere, nell’aver lasciato nel dimenticatoio un cantiere fantasma del plesso scolastico “Don Milani” – recita il volantino dell’iniziativa -, creando principalmente disagi per i bambini che, dalla tenera età, devono affrontare giornalmente spostamenti in altri istituti, di altri quartieri. A tal proposito si aggiunge che, nel prossimo anno scolastico  2018/2019, probabilmente – ecco l’allarme lanciato dal gruppo rappresentanti del plesso “Don Milani” – non si raggiunge il numero minimo richiesto dalla Legge per formare la 1° classe, costringendo gli abitanti della zona, soprattutto chi fa sacrifici enormi per andare avanti, ad affrontarne altri per istruire i propri figli». Ma non è tutto. I disagi non colpiscono soltanto bambini e famiglie, poiché non è da sottovalutare le ripercussioni negative sull’economia dell’area. I promotori della manifestazione di protesta, infatti, evidenziano pure la situazione dei commercianti, «che si ritrovano a combattere giornalmente, non solo con la crisi generale ma anche con la mancanza di cittadini che non avendo punto di interesse come la scuola – termina il volantino – evitano di transitare da quella zona». L’invito, quindi, viene rilanciato: «Vi attendiamo numerosi!».

Redazione