CAMPO C. “Dolce Aurora”, commovente dedica in versi di una madre alla figlia scomparsa in un incidente

La professoressa Aurora Scopelliti

CAMPO CALABRO – Aurora Scopelliti, 53 anni, originaria del paese che si affaccia sullo stretto di Messina, lo scorso giugno 2017, ha perso la vita in un terribile incidente su via Selciatella al confine tra Aprilia e Nettuno.

Il terribile incidente in cui ha perso la vita Aurora Scopelliti

La donna, di Anzio, era una insegnante dell’istituto “Rosselli” di Aprilia e collaboratrice del dirigente scolastico. Da anni insegnava tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica ed era un architetto. Docente molto stimata da alunni e colleghi. Amava il suo lavoro e ci si dedicava con impegno e amore. Una grande perdita che ha afflitto le famiglie, i colleghi e gli studenti che tanto l’hanno amata.

Franca Arecchi, madre di Aurora Scopelliti

A distanza di qualche mese dalla sua morte, la madre, Franca Arecchi, insegnante in pensione del paese di Campo, ha voluto dedicarle una poesia che a breve sarà apposta sulla sua tomba, nel cimitero cittadino.

DOLCE AURORA

Allorché il mio sguardo si libra
nel mistero lassù,
in un angolo di cielo, lì, ci sei tu!
L’alba, al mattino, la luce
Che l’aria colora,
cara, sei tu, la mia dolce Aurora
che guida i miei passi,
mentre le ore scorrono leste,
sospinte verso valli deserte,
verso sentieri infiniti,
di verde lucente, di pensieri assillanti.
Il tuo perenne sorriso,
mi sorregge e mi esorta
a sorpassare le tumultuose
tempeste della vita.
Tu sei sempre al mio fianco,
vita mia, accanto a me,
angelo invisibile;
accarezzi la mia mano
con amore incredibile.
Mi aiuti a sopportare
Le difficoltà del tempo che verrà,
a valicare ostacoli
imbevuti di lacrime amare,
che non danno più spazio a sorrisi sereni.
Non posso accettare, anima mia
Che non ritorni, mai più
Nella tua terra natia,
nella casa del padre
che tanto amavi
a che gioivi a rivedere.
Un raggio della tua luce
Illumina i miei giorni futuri,
che stentano a passare,
fino a quando non saremo
lassù insieme,
uniti nei cieli sereni
dove, non più, il sole
la nostra vita indora,
o mia dolcissima Aurora

La tua Mamma