SOS LAVORO. Chi può salvare i giovani dalla disoccupazione imperante? I concorsi?

CHI PUO’ SALVARE I GIOVANI DALLA DISOCCUPAZIONE IMPERANTE?  I CONCORSI?

ECCO UN CAMPIONARIO TRATTO DA DUE ARTICOLI DI GIOVEDI’ 7 SETTEMBRE 2017 DEL QUOTIDIANO REPUBBLICA.

Gli articoli in questione sono nella cronaca di pagina 17  e tolgono ogni dubbio e molte speranze purtroppo alle enormità di giovani disoccupati e in attesa di formare famiglia. Fra di essi ve ne sono pure tanti a Villa San Giovanni. L’articolo sulla Scuola “L’eterno concorso e le cattedre vuote” di Corrado Zunino ha come sottotitolo: “Orali ancora in corso dopo 19 mesi. Bocciati record, ma per chi ce l’ha fatta, spesso il posto rimane un miraggio”. Poi l’autore cita il concorsone per diventare professore o maestro con 63 mila 712 cattedre messe in bando e quasi il triplo,165.578 candidati. Bandito  il 16 febbraio 2016 e  ancora non espletato- Anzi si è concluso da 3 settimane, ma non di fatto perché si dovrebbe fare una prova suppletiva, richiesta da ricorrenti e non ancora espletata. E i numeri dicono che il 75 per cento dei quasi 165.578 partecipanti sono stati bocciati, fra scritto e orale. La conseguenza è che 17 mila nuovi posti di ruolo nel 2017 resteranno vuoti e coperti da supplenti.

ll secondo articolo nella stessa pagina del citato quotidiano, a firma di Antonio Fraschilla, evidenzia  come vi siano 150 mila vite sospese di vincitori non assunti in esami che non finiscono mai, con vincitori che vincono ma non vengono mai assunti e famiglie che non si formano e l’assurdità di vincitori di concorso che oggi hanno 70 anni e attendono ancora il posto di lavoro. Addirittura una ragazza 38enne fidanzata, non si è ancora sposata con lo stesso ragazzo col quale attende da 10 anni di essere assunta, dopo avere vinto la selezione in un concorso INAIL e non ha avuto ancora alcuna notizia.