Un vero e proprio nubifragio si è abbattuto questa mattina sull’area dello Stretto causando seri disagi e danni al territorio e mettendo anche a rischio l’incolumità pubblica. Allagamenti, frane, fiumare e torrenti completamente impazziti, acqua e fango ovunque. A Villa San Giovanni a suscitare particolare attenzione è stato il torrente Santa Trada, praticamente esondato. Il tutto a qualche mese dagli interventi di “pulizia” eseguiti nell’ ambito della Dorsale Verde, lavori mai completati. Sul posto con grande coraggio sono intervenuti due poliziotti volontari, che con alcuni abitanti della zona sono riusciti a deviare il corso dell’acqua spostando, armati di badili, fanghiglia, detriti, canne e sterpaglie. Lungo l’arteria che porta sulla statale 18, scendendo dall’Altafiumara, un fiume d’acqua ha reso molto difficoltosa la praticabilita’ della stessa arteria, provata ovviamente anche dalla furia del torrente. Per fortuna ben presto la situazione è ritornata alla normalità, anche e soprattutto grazie al cessare della pioggia. Intanto uomini e mezzi dei vigili del fuoco in transito nell’area hanno provato a dirigersi urgentemente a Scilla, dove però l’accesso si è reso difficile -se non impossibile – per lo scenario di devastazione creato dalla fortissima perturbazione: strade completamente allagate, macchine e mezzi ricoperti dall’acqua, lidi spazzati via, frane e via dicendo. Uno scenario che, almeno negli ultimi anni, non si era mai visto. Adesso sarà dura mettere in sicurezza il territorio, che, forse, con i segnali di oggi ha già presentato il conto anche per la vergognosa scia di incendi che nei giorni addietro lo hanno reso ancora più fragile. Insomma, una ferita grave per la “perla della Costa” Viola, per i suoi abitanti e per tutti quelli che la amano.
Fra.Me.
