Parcheggi a pagamento. Un’estate di sacrifici e polemiche per gli abitanti.
La decisione dell’Amministrazione Comunale di istituire dal 1/5 al 31/10/2017 in ogni spazio possibile dei quartieri di Marina Grande e Chianalea, parcheggi a pagamento dalle 8,00 alle ore 24,00, suscita non poche reazioni di dissenso per un così lungo periodo di restrizione da parte dei cittadini residenti.
Il problema si capisce, non è di facile soluzione per la mancanza di spazi utili e per l’afflusso di turisti concentrati nei mesi di Luglio e Agosto.
I cittadini sopportano ben volentieri ormai da anni le restrizioni nei periodi di maggiore afflusso, ma non si capisce quale logica abbia spinto l’Amministrazione Comunale ad istituirle per un periodo così lungo.
Nei mesi di Maggio, Giugno, Settembre e Ottobre tranne alcune giornate particolari non si comprende tale esigenza, per cui, sorge il sospetto che si vuole fare cassa a discapito dei contribuenti locali già fortemente penalizzati per il pagamento dei tributi elevati a causa del dissesto.
Per quanto riguarda i parcheggi non a pagamento, nella delibera di giunta n°69 del 13/4/2017 l’A.C. assicura il rispetto dell’art.7/8 del Codice della Strada “in quanto su parte delle aree suddette (a pagamento) o su altra parte nelle immediate vicinanze sono presente adeguate aree destinate a parcheggi senza dispositivi di controllo di durata della sosta”.
Questa è una forzatura dell’A.C. in quanto i posteggi a pagamento occupano la totalità degli spazi comunali sia a Marina che a Chianalea, a meno che, non si considerano spazi utili a tale scopo, la statale 18 e l’area di posteggio per i viaggiatori delle Ferrovie sottoposta a sanzioni da parte della Polfer.
Inoltre, per quanto riguarda i soggetti esentati a tali restrizioni compresa la ZTL, così come riportato nelle ordinanze emesse dai responsabili dell’area di vigilanza, il Sindaco si riserva di concedere deroghe per particolari e motivate circostanze, firmando personalmente i pass a sua discrezione.
Un abuso questo, che alimenta il sospetto di scelte contrarie allo spirito delle delibere, emesse a salvaguardia dell’incolumità pubblica, inducendo le forze dell’ordine a far rispettare delle ordinanze che colludono con il codice della strada.
Inoltre, per quanto riguarda la ZTL di Chianalea sarebbe opportuno interdirla totalmente alla circolazione e sosta, almeno nelle ore pomeridiane di maggiore afflusso di turisti.
Si otterrebbe così il doppio vantaggio della salvaguardia reale delle persone, e lo sgombero dello spazio a ridosso del muro delle ferrovie che può essere così ripulito dalle feci di cani e gatti, che rendono l’aria di uno dei borghi più belli d’Italia irrespirabile per il forte odore nauseabondo che emanano.
Bruno Briganti
(Già amministratore Comune di Scilla)
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