Perché Villa Riparte? E da dove? E per giungere dove?
Perché dopo un fermo forzato è necessario ripartire dai cittadini , dai loro bisogni, dall’obiettivo di risolvere – puntando sul rafforzamento dei servizi – una crisi che, ora, attanaglia alla gola le famiglie e ne assottiglia le risorse.
E si riparte dalla nostra Storia, da un Centro – Sinistra rinnovato che riproduce – in Città – l’alleanza governativa tra moderati e riformisti, tutti impegnati a segnare una netta discontinuità con il recente passato, in modo da affrontare in coscienza e buon senso la particolare condizione della nostra città, per trasformarla a partire dall’impegno civile, sociale e culturale profuso nelle Istituzioni.
Ed allora, diciamo basta alle tutele corporative, basta alla cura degli interessi specifici e spiccioli, basta ad una sub cultura del consenso, fondata sul bisogno e lo stato di necessità.
Villa è un insieme complesso che richiede un progetto organico basato sulla necessaria ricognizione dei bisogni e su una visione complessiva che si realizzi per fasi funzionali, un percorso di sviluppo che deve giungere alla risoluzione – concreta e pragmatica – delle grandi questioni in campo, passo dopo passo.
In sintesi: lavoreremo per realizzare vera inclusione sociale (con al centro le famiglie), per restituire speranza ai giovani (stimolando economia e lavoro anche attraverso il sostegno a Startup legate al territorio), perché accanto ai tanti “cervelli in fuga” ci sono tanti, troppi “ cervelli in gabbia” costretti dalle dinamiche chiuse di un sistema economico/ sociale non efficiente e da una selezione del personale non meritocratica.
Lavoreremo, ancora, per sorvegliare costantemente lo stato del nostro patrimonio culturale e ambientale (con al centro la tutela della salute pubblica) e concentreremo gli sforzi su mobilità, trasporti e collegamenti, pulizia e recupero del territorio, restituendo linfa alle tante potenzialità inespresse… si pensi, ad esempio, al sistema delle fortificazioni sullo Stretto.
Offriremo, così, occasioni di cultura e sport, partendo dalle nostre Scuole (ai cui operatori e discenti, innanzitutto, va riconsegnato il diritto a una sede stabile e sicura) convinti come siamo che solo la battaglia contro le povertà educative e l’assenza di valori può costituire – accanto alla necessaria risposta repressiva – la soluzione ultimativa, la giusta prevenzione per estirpare, nell’alveo dello stato di diritto, l’odioso cancro mafioso.
Di una cosa siamo certi, e questa è la promessa e l’appello che rivolgiamo ai cittadini Villesi: noi possiamo far ripartire la Città, noi dobbiamo far ripartire Villa, ed è per questo che lo faremo con il consenso e l’appoggio dei liberi e forti.
Architetto Antonio Salvatore Ciccone
Candidato Sindaco
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