VILLA SAN GIOVANNI – «L’inizio di un percorso nuovo: dal 1° gennaio 2017 Villa San Giovanni protagonista come Comune capofila di un sistema innovativo che gradualmente vedrà scendere in campo un welfare concreto e compartecipato con al centro i bisogni dei cittadini». Ad annunciarlo, dopo aver partecipato alla presentazione della “Riforma del welfare” a Catanzaro, è l’assessore comunale alle Politiche di coesione sociale, Maria Grazia Richichi. Col nuovo anno, i Comuni capofila – e Villa San Giovanni lo è dell’ambito territoriale 14 – diventeranno primi attori del “Principio di sussidiarietà”: «Infatti – spiega Richichi – dal 1° gennaio 2017 assisteremo al passaggio di competenze dalla Regione ai Comuni Capofila. Dopo 16 anni, finalmente si dà vita alla tanto attesa “Riforma del welfare” scritta con gli attori principali che ogni giorno operano nel settore. Un sistema nuovo centralizzato e compartecipato con i Comuni che finalmente riacquistano il diritto di programmazione e di autodeterminazione». Tanti fondi disponibili e utilizzabili, e in più la riqualificazione di circa 3.600 operatori del settore a tempo pieno e 600 a tempo parziale. «Una riforma importante che vedrà la costituzione di percorsi – prosegue soddisfatta Richichi – che andranno a definire la ricostruzione degli Uffici di Piano con i relativi piani di zona. I miei complimenti all’assessore regionale Federica Roccisano per l’impegno e il coraggio nel voler affrontare temi delicati come questo. Considero la riforma un opportunità fondamentale per tutti e soprattutto per il Comune di Villa e per l’intero Ambito 14». Richichi tiene a sottolineare che «il costante impegno del personale interno alle Politiche Sociali, coadiuvato dal responsabile del settore comunale, Tonino Giordano, ha permesso di avviare e mantenere impeccabile il lavoro straordinario di una macchina burocratica al fine di avviare e mettere in campo risorse e progetti». E poi elenca i progetti in corso, tra i quali: il primo riparto Pac (70 famiglie assistite dalle cooperative accreditate), la prossima partenza del secondo riparto Pac, il riparto infanzia (partito con circa 90 richieste e 7 strutture accreditate), il progetto Home Care Premium (assistenza di circa 120 famiglie dell’intero ambito con portatori di handicap pubblici dipendenti e pensionati pubblici), il progetto di inclusione attiva Sia (oltre 200 richieste di attivazione sostegno di cui trenta al momento rese idonee). Villa San Giovanni vive un periodo difficile dal punto di vista politico e non solo, eppure c’è chi, come l’assessore Richichi, con passione e umiltà riesce a mantenere intatti entusiasmo e voglia di fare: «Il lavoro è immenso – conclude – ma forte è la determinazione e l’impegno che vede il mio assessorato protagonista nel quotidiano. Motivo che mi spinge a tenere duro e ad andare in fondo per il bene dei cittadini». f.m.
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