VILLA SAN GIOVANNI. Campo polivalente, il Pd rilancia:«Sindaco e vicesindaco non dialogano»

VILLA SAN GIOVANNI – «Sul caso riapertura termini campo polifunzionale carta canta: sindaco e vicesindaco non dialogano… il Partito Democratico sottolinea l’incontestabile: 1/5 dei consiglieri siamo noi!». I democrat rilanciano, e stavolta lo fanno con carte alla mano. Al social Facebook affidano una replica striminzita alla nota del vicesindaco Giovanni Siclari, visto che le parole servono poco di fronte ai documenti ufficiali sugli ultimi sviluppi della vicenda del campo polivalente coperto che dovrebbe sorgere in contrada Lupina. Documenti che il Partito democratico pubblica per ribadire come stanno le cose, ovvero che lo spiraglio per  la realizzazione del campo polivalente si è aperto a seguito di una delibera consiliare approvata su impulso dei consiglieri dem. Quella deliberazione che lo stesso sindaco Antonio Messina ha fatto presente al Ministero dell’Interno, al fine di chiedere una proroga del finanziamento ottenuto nel 2012 nell’ambito del Pon Sicurezza (progetto “Io gioco legale”). A conferma del loro primo intervento per annunciare la probabile proroga, cui faceva seguito la nota del vicesindaco Siclari, gli esponenti del Partito democratico divulgano anche la risposta fornita dal capo dell’ufficio tecnico Francesco Morabito al competente dipartimento ministeriale, con tutte le indicazioni sui tempi per l’esecuzione dei lavori, necessarie per l’ottenimento della proroga. Insomma,  per il Pd è chiaro che le parole di Siclari stonino alla grande con le ultime comunicazioni tra Comune e Ministero dell’Interno. Se il vicesindaco rinnega i meriti della delibera consiliare ratificata su proposta del Pd, il sindaco mette l’atto in cima alla richiesta avanzata al Ministero. Segno, secondo i democrat, di una comunicazione non adeguata tra i due primi amministratori di palazzo “San Giovanni”. «Se andrà a buon fine, non può che essere ascritto alla maggioranza e sarà merito di chi amministra», così Siclari si era espresso giudicando fuori luogo le dichiarazioni con cui il Pd annunciava di aver riaperto i giochi per il campo polivalente. Salvo poi assistere alla replica dei democratici con tanto di carte che certificano la bontà del loro operato, nell’ambito di «un impegno caratterizzato da un duro lavoro –aveva ricordato il Pd attribuendosi il merito per la nuova possibilità per il campo polivalente – di pungolo amministrativo, di produzione documentale, di fattiva rappresentazione di una vera alternativa per Villa». f.m.