BAGNARA. Città nel degrado, affissi volantini di protesta: «I turisti scappano». Fotogallery

24 Agosto 2016
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BAGNARA CALABRA – «Vergogna». L’aspirante sindaco Massimo Zoccali, commerciante e bodyguard, non usa mezzi termini per definire l’attuale situazione di degrado che regna a Bagnara Calabra. La cittadina della Costa Viola è quasi al collasso: rifiuti in giro per le strade, fogne a cielo aperto e divieti di balneazione, disservizi idrici e acqua non potabile. La recente ondata di maltempo ha dato il colpo di grazia a un territorio ferito proprio nelle peculiarità che dovrebbero renderlo fiore all’occhiello dal punto di vista turistico. Zoccali non ci sta e, attraverso un manifesto affisso per le vie del paese, chiama in causa pure i commissari prefettizi, Antonio Contarino, Vito Turco e Maria Cacciola, quest’ultima appena congedatasi da palazzo “San Nicola” e sostituita da Maria Leopardi. «Una vera vergogna – esordisce Zoccali, dicendosi indignato da cittadino e da candidato a sindaco – Bagnara Calabra città abbandonata a se stessa, eppure ci sono i commissari, ma anche gli uffici competenti come fanno a non accorgersi di nulla». Dai depositi di spazzatura presso il piazzale Musella agli scarichi fognari sulle spiagge, passando per altro, il contesto descritto da Zoccali non può che avere un’unica conseguenza: «I turisti scappano». E lui sbotta, perché al di là delle ordinanze di rito non vede miglioramenti concreti: «Nessuno interviene – attacca – questa offesa è peggio della mafia. Lo Stato a Bagnara non esiste, regna l’anarchia, l’inciviltà, la politica fallimentare, i commissari si sono arresi all’abbandono. Una città turistica – rincara la dose Zoccali – tradita dalla politica fallimentare, ma anche dalla burocrazia». Poi prosegue denunciando ancora ciò che non va: «Con la salute dei cittadini non si scherza, per non dimenticare che il depuratore a Bagnara non funziona, una città sporca, il resto si commenta da solo. Una città senza acqua potabile, una vera vergogna – ribadisce Zoccali letteralmente inferocito – nonostante tutto viene pagata a caro prezzo. Sul Corso Vittorio Emanuele isola pedonale, pavimentazione non agibile – aggiunge -Molte persone, bambini e anziani, cadono. La pavimentazione avrebbe bisogno di manutenzione da parte degli uffici competenti». Zoccali auspica di avere risposte. La data delle elezioni comunali è ancora lontana (primavera 2017), ma lui ormai da tempo ha cominciato a osservare attentamente il paese per capire dove intervenire qualora, un giorno, dovesse guidarlo. Nel frattempo segnala, e manda il tutto sia al Comune guidato dai commissari che alla Prefettura.fra.me.

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