VILLA. Lavori alla rete idrica, l'assessore Micari fa il punto: «Infrastruttura non completata ma nessuna emergenza»

Villa. Il sindaco Messina e l’assessore Micari

VILLA SAN GIOVANNI – Di seguito il comunicato dell’assessore ai Servizi Esterni, Lorenzo Micari: A distanza di un anno dal nostro insediamento, in qualità di Assessore ai Servizi Esterni, ritengo sia doveroso illustrare le fasi di realizzazione dell’infrastruttura finalizzata ad ottimizzare le risorse idriche del nostro territorio mediante l’applicazione di tecnologie innovative di gestione remotizzata, un’attività iniziata nella precedente amministrazione e fortemente voluta dal Sindaco, Antonio Messina.

I lavori hanno interessato l’intero territorio comunale, trovando talvolta delle difficoltà sull’accessibilità dei luoghi che hanno causato quindi uno slittamento dei tempi di consegna dell’infrastruttura. Nel corso dei sopralluoghi da parte del personale incaricato dalla ditta appaltatrice, in fase di censimento e di sostituzione del vecchio misuratore con quello nuovo munito del sistema di tele – lettura, si è potuto constatare che quasi tutte le utenze condominiali possiedono un unico misuratore generale a monte e semplici rubinetti a valle a servizio delle singole utenze. Tale situazione impiantistica, rientra nella casistica della multiutenza, pertanto, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Idrico Comunale, si è proceduto all’installazione dei singoli misuratori per ogni utenza presente all’interno del complesso edilizio individuato, determinando quindi, un notevole aumento dei contatori installati rispetto a quanti previsti in progetto.

L’attività di censimento delle utenze idriche è stata effettuata dal personale dipendente della società Telereading, appositamente formato ed addestrato per effettuare le operazioni di censimento, secondo quanto previsto dalla Convenzione stipulata, prima della sostituzione di tutto il parco contatori idrici presenti sul territorio comunale di Villa San Giovanni. Tale attività è stata eseguita per un periodo di circa due mesi e precisamente dal 14.01.2015 al 12.03.2015, i dati raccolti sono stati trasferiti in apposito software per la gestione delle utenze, suddivisi per tipologia ed è emerso quanto segue:

• o Utenze Domestiche: 5419
• o Utenze Commerciali: 402
• o Utenze Condominiali/Multiutenze: 2500
• o Cantieri: 42
• o Utenze Comunali: 34

Il numero totale delle utenze individuate in fase di censimento è pari a 8397, di gran lunga maggiore rispetto a quello previsto in fase di progetto pari a 5361, per i motivi sopra espressi.

L’attività di sostituzione del contatore idrico, effettuata dal personale della ditta appaltatrice ha riguardato le seguenti attività:

• o Rimozione del contatore esistente;
• o Adeguamento dell’impianto per l’installazione del nuovo misuratore;
• o Installazione del nuovo misuratore munito del telelettore;

I lavori hanno avuto inizio in data 05.08.2015 e a tutt’oggi sono ancora in corso si sostituzione per le motivazione espresse nelle premesse.

Il numero totale di misuratori ad oggi sostituiti è pari a 5.595 così ripartiti:

• o Utenze Domestiche/Commerciali: 5089
• o Utenze Condominiali/Multiutenze/Nuovi Allacci: 506

Durante il corso dei lavori, si sono riscontrate numerose perdite su alcuni tratti della tubazione di approvvigionamento idrico all’utente finale, pertanto è stata eseguita un’attività di mappature della rete e ricerca delle perdite fisiche sulla condotta in questione. Grazie all’attività di riparazione delle perdite si è riusciti ad effettuare una sola manovra nei serbatoi recuperando circa 10 litri al secondo per un totale di 300.000 metri cubi l’anno.

In riferimento all’installazione del sistema di tele-controllo all’interno dei serbatoi di approvvigionamento dell’acqua alle singole utenze, ancora oggi non è stato possibile eseguire gli interventi previsti in progetto per l’impossibilità di accesso, più volte ufficialmente richiesta alla società proprietaria SORICAL.

Tuttavia, nonostante l’infrastruttura non sia completa, ad oggi, 30 luglio 2016, per la prima volta dopo decenni, non c’è stata nessuna emergenza che abbia imposto la chiusura dei serbatoi durante le ore notturne per consentirne il riempimento. Siamo ancora a metà estate e, pur con i dovuti scongiuri, ci riteniamo moderatamente soddisfatti di questo risultato tangibile che ci regala ottimismo, fiducia e ci spinge ad andare avanti su questa strada nell’interesse supremo della nostra collettività.