SCILLA. Al Castello “Ruffo” sale il prezzo del biglietto ma non si spengono le luci di …Natale

SCILLA – Il periodo natalizio si è concluso da un pezzo, eppure, ad oggi, le illuminazioni accese durante le due settimane di festa non si sono completamente spente. E’ il caso di alcune luminarie collocate all’esterno del castello “Ruffo”, le quali risultano ancora in loco e parzialmente funzionanti. Che sia una precisa scelta del sindaco Ciccone per “mettere in luce” il castello in via permanente? Un modo per valorizzare e mettere ulteriormente in mostra la suggestiva location? Può darsi. Ma se così fosse, sembrerebbe un paradosso il recente provvedimento approvato dall’esecutivo scillese proprio in merito all’antica struttura. E infatti, dopo la delibera comunale del 12 febbraio scorso, con la quale la giunta Ciccone ha sancito l’aumento di 0.50 euro sul prezzo del biglietto d’ingresso nel maniero per rientrare nei costi per le spese di gestione, non può passare inosservata la contraddizione della stessa amministrazione comunale che, se da una parte aumenta il biglietto per riuscire a coprire le spese di gestione, dall’altra continua a fornire un'”attrattiva” luminosa con aggravio di costi per il consumo di corrente elettrica. Il biglietto d’ingresso, giova ricordare, è passato da 1.50 a 2 euro, incremento che ha suscitato molto malumore tra gli stessi cittadini scillesi, che ancora non si sono lasciati alle spalle il periodo di lacrime e sangue dovuto alla dichiarazione di dissesto finanziario del Comune.