SCILLA. Albero di Natale bruciato, la gente s’indigna: «Vergogna!»

3 Gennaio 2016
1080 Views

Stampa

SCILLA – Non è stato un fatto accidentale quello su cui hanno fatto luce i carabinieri della stazione di Scilla alla vigilia di Capodanno, ovvero il danneggiamento dell’albero di Natale allestito dal Comune nella centralissima piazza “San Rocco”. Dovranno risponderne F.A., di 48 anni, a quanto pare già noto alle forze dell’ordine, e B.G., di 71 anni, entrambi denunciati in stato di liberta per i reati di danneggiamento seguito da incendio e favoreggiamento personale. Dopo aver constatato sul posto che il tronco dell’abete risultava completamente annerito per un incendio di sicura origine dolosa, i carabinieri hanno avviato le indagini e ricostruito l’accaduto pure grazie all’ausilio del sistema di videosorveglianza comunale. Attraverso l’estrapolazione dei fotogrammi sono infatti riusciti a incastrare gli autori del vile gesto, scoprendo che gli stessi sono entrati in azione nella notte tra il 23 e il 24 dicembre scorsi: F.A. appiccando il fuoco alla base dell’albero di Natale, e B.G. fungendo da “palo”. Non è dato sapere se si sia trattato di un mero gesto vandalico o di un avvertimento, un’intimidazione; di certo è stato un atto compiuto davanti al palazzo municipale ed è stato contrassegnato da una matrice intenzionale. Inoltre, sembra alquanto singolare che una persona di 71 anni si sia prestata a un simile comportamento. Sul movente del rogo – ammesso che ce ne sia stato uno – è verosimile che i carabinieri continuino a lavorare non escludendo nessuna pista. Intanto, alla diffusione della notizia, puntuale è arrivata l’indignazione della società civile, della gente perbene, che comincia a manifestare preoccupazione per i recenti episodi che hanno colpito la cittadina: l’incendio del palco de “La voce dei giovani” a Melia, il danneggiamento delle nuove giostre nella villetta comunale e, infine, l’incendio dell’albero di Natale nella piazza dove ha sede il Comune. La paura è che possa ripetersi il periodo buio degli anni passati, quando atti di questo genere – e anche più gravi – erano all’ordine del giorno. Gli ultimi fatti hanno interrotto una lunga striscia di pace e tranquillità, dando vita agli immancabili commenti sui social, dove campeggia una parola su tutte: «Vergogna!». Ma c’è qualcuno che, in merito al rogo dell’albero, parla di “ragazzata”, forse dimenticando che i carabinieri hanno individuato quali responsabili un 40enne e un 70enne. f.m.

Potrebbe interessarti

Terapie ABA per bambini autistici, Marra: «Asp e Occhiuto battano un colpo!»
Attualità
37 views
Attualità
37 views

Terapie ABA per bambini autistici, Marra: «Asp e Occhiuto battano un colpo!»

Francesca Meduri - 29 Aprile 2025

REGGIO CALABRIA - «È una battaglia di civiltà, quella intrapresa dall’Associazione Il Volo delle Farfalle, ed io sono al loro…

Taurianova si prepara all’Infiorata: anticipazioni su opere e ospiti vip
Eventi
62 views
Eventi
62 views

Taurianova si prepara all’Infiorata: anticipazioni su opere e ospiti vip

Francesca Meduri - 29 Aprile 2025

      Taurianova si prepara all'Infiorata: svelate le prime anticipazioni. Una tre giorni che promette di incantare visitatori da…

Bagnara, la Guardia medica è sempre più un miraggio: a rischio sanitario oltre 9 mila abitanti
Attualità
133 views
Attualità
133 views

Bagnara, la Guardia medica è sempre più un miraggio: a rischio sanitario oltre 9 mila abitanti

Francesca Meduri - 29 Aprile 2025

di FRANCESCA MEDURI   BAGNARA CALABRA – Un servizio di continuità assistenziale che viene frequentemente interrotto per «per carenza di…