Le suore francescane elisabettine lasciano Reggio Calabria dopo 25 anni

8 Luglio 2020
1015 Views
Stampa

Con una solenne celebrazione eucaristica, la Parrocchia del S. Cuore di Gesù al rione Ferrovieri, ha salutato la piccola comunità delle Suore Francescane Elisabettine. Il gruppo di religiose era presente a Reggio Calabria fin dal 1996, quando fu lo stesso parroco, don Umberto Lauro a chiedere all’allora Superiora Generale della Congregazione religiosa con sede a Padova, l’inserimento nella dinamica della vita pastorale della Parrocchia, di un gruppo di suore per dare aiuto e sostegno alle opere pastorali in un quartiere popolare composto in prevalenza da famiglie di pescatori e ferrovieri, “affinché – aveva scritto don Lauro nella sua richiesta – sia presenza e richiamo per tutti noi al primato di Dio, accoglienza, fraternità, esempio e stimolo al servizio gratuito e generoso ai fratelli più emarginati e deboli”

Venticinque anni, nel corso dei quali “molto, le suore, hanno ricevuto da questa Parrocchia, in stima, benevolenza, rispetto, di vita e di condivisione nei quali abbiamo sperimentato che dare è ricevere”. Così le stesse sorelle, nel corso della celebrazione che ha visto una larghissima partecipazione di fedeli, proprio nei giorni di festa dedicati al S. Cuore di Gesù.

Iniziata il 4 ottobre 1996 “questa comunità – ha ricordato Suor Paola, vicaria provinciale – ha cercato di inserirsi con lo stile dell’essere accanto, una forma di semplice vicinanza che fa sentire l’altro a proprio agio”.

Le suore Francescane Elisabettine si sono occupate, in un primo momento, della scuola materna, nonché dell’attività parrocchiale. Nell’ultimo periodo è diventato predominante il servizio in Parrocchia nell’ambito pastorale-liturgico. “Lo spazio per le persone sole ed anziane – ha sottolineato Suor Paola – è diventato il luogo privilegiato in cui esprimere la compassione del Padre verso ciascuno”.

Una presenza che ha arricchito la comunità reggina, e molto apprezzata in questi anni. “Lasciamo con tristezza questa città – ha concluso Suor Paola – ma con la certezza che quello che abbiamo insieme costruito rimane in questa Comunità parrocchiale e rimane in noi Suore quale legame inscindibile. La forza di quel carisma che qui abbiamo cercato di vivere e testimoniare, continuerà oltre noi, ci terrà uniti e fiorirà in bene”.

Un dono del Signore”, le ha definite don Umberto Lauro nella sua omelia. “E’ la risposta – ha affermato il Parroco del Sacro Cuore di Gesù – è semplice: Lui si serve sempre dei Suoi figli e delle Sue figlie. E questo lo comprendiamo anche a distanza di tanti anni”. Don Lauro ha rivolto un vivo e sentito ringraziamento alla Comunità religiosa delle Suore Francescane-Elisabettine per il generoso

Servizio svolto nel quartiere per il bene dell’intera comunità. “Rivedo con gli occhi del cuore – ha concluso il Parroco – le diciotto sorelle che, pur nella varietà dei doni e dei carismi, ci hanno mostrato sempre il volto misericordioso di Dio. Le ringrazio e le benedico unitamente alle madri provinciali e generali che in questi anni si sono susseguite”.

Potrebbe interessarti

Allarme topi al Comune di Villa, affidati a due ditte gli interventi necessari
Attualità
208 views
Attualità
208 views

Allarme topi al Comune di Villa, affidati a due ditte gli interventi necessari

Francesca Meduri - 23 Marzo 2024

VILLA SAN GIOVANNI - I topi non risparmiano nemmeno Palazzo San Giovanni. Dopo le scuole e la sede distaccata dei…

VILLA. Investe rivale “in amore” e finisce ai domiciliari per tentato omicidio
Cronaca
636 views
Cronaca
636 views

VILLA. Investe rivale “in amore” e finisce ai domiciliari per tentato omicidio

Francesca Meduri - 23 Marzo 2024

    All’origine la lite per una donna che ha rischiato di finire in tragedia, a Villa San Giovanni. La…

Ponte, il Codacons sul “giallo” dei link : «Adiremo anche alle istituzioni europee»
Attualità
266 views
Attualità
266 views

Ponte, il Codacons sul “giallo” dei link : «Adiremo anche alle istituzioni europee»

Francesca Meduri - 22 Marzo 2024

«“La opera più grande al mondo, seconda per importanza solo all’andata sulla luna”, rischia di diventare un giallo alla Agatha…