I volontari della biblioteca comunale di Scilla: “Non ci presteremo a passerelle o strumentalizzazioni”

«Siamo i volontari impegnatisi sinora per la Biblioteca Comunale di Scilla. Siamo ragazze e ragazzi di Marina Grande, San Giorgio, Solano e Melia. Per quasi un anno abbiamo ordinato libri, sistemato scaffali e stonacato pareti. Ci siamo impegnati perché secondo noi è importante avere una Biblioteca a Scilla. Non abbiamo mai chiesto niente in cambio e nulla abbiamo preteso, da nessuno. La nostra idea è quella di costituire un’associazione per potere aiutare a fare vivere questa istituzione, proponendo ed offrendo il nostro altruistico sostegno al Comune. Noi crediamo in questo! L’associazione “Famiglia Ventura” non ha abbandonato l’iniziativa, ma l’ha messa nelle mani di noi volontari scillesi, che da ottobre dello scorso anno ci impegniamo per portarla avanti. In questi giorni, su alcuni giornali, abbiamo letto di come questo gesto, fatto nel rispetto della nostra comunità e di noi volontari impegnatici, è stato trasmesso in modo deformato e distorto, ignorando noi che siamo stati gli unici a rimboccarsi le maniche e glorificando invece altri che qui in Biblioteca non si sono mai visti. Siamo stati, a parere nostro, trattati con poco rispetto da chi invece si è limitato a dettare da mille chilometri di distanza direttive ed improbabili inaugurazioni, senza alcuna sensibilità o tenere da conto chi opera in loco. Noi non ci presteremo a passerelle per saziare l’ego di alcuni o strumentalizzazioni volute da altri. Così speriamo la pensino anche i nostri concittadini, che abbiamo ritenuto giusto informare».