Cenide, chiesto il processo per 34 (anche per Siclari). Udienza preliminare il 17 luglio

VILLA SAN GIOVANNI – Con decreto del giudice Antonino Foti è stata fissata  per il prossimo 17 luglio alle ore 9.30, presso l’aula bunker di Reggio Calabria, l’udienza preliminare relativa all’inchiesta Cenide. Il gup dovrà esprimersi sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dai pubblici ministeri Walter Ignazitto e Gianluca Gelso nei confronti di 34 soggetti (tra i quali il pentito di ‘ndrangheta Vincenzo Cristiano) che a maggio avevano ricevuto la notifica della conclusione delle indagini preliminari. Tra i nomi eccellenti coinvolti nell’operazione Cenide e che attendono di sapere se dovranno subire il processo spiccano quelli di Giovanni Siclari, sindaco sospeso di Villa, degli ex vertici di Caronte&Tourist Antonino Repaci e Calogero Famiani, dell’ingegnere Francesco Morabito (detenuto ad Arghillà) e del geometra Giancarlo Trunfio (oggi ai domiciliari). Cenide avrebbe scoperchiato un sistema di favori  relativi ad appalti e permessi, sistema di cui avrebbe beneficiato anche la più grossa società operante nel servizio di attraversamento dello Stretto di Messina. Tra le accuse contestate, a vario titolo, corruzione, turbativa d’asta, falso in atto pubblico, truffa aggravata, peculato e per Morabito pure concorso esterno in associazione mafiosa (dopo la conclusione delle indagini preliminari). I pm chiedono il giudizio anche per altri dipendenti comunali, professionisti, imprenditori. f.m.