VILLA. Cade sul lungomare dissestato e si frattura il piede: chiede al Comune 5 mila euro

VILLA SAN GIOVANNI – Strade e marciapiedi dissestati possono rappresentare un serio pericolo per la pubblica incolumità e un grattacapo non indifferente per le casse degli enti competenti alla manutenzione. A darne ulteriore conferma l’incidente capitato alla signora Maria Carmela Calarco sul lungomare di Villa San Giovanni e la sua conseguente richiesta di risarcimento danni – pari a quasi 5 mila euro (4.950,00) – davanti al Giudice di Pace di Reggio Calabria. Il fatto risale alla serata dello scorso 16 giugno quando, stando alla ricostruzione che si evince dagli atti del giudizio, la donna è caduta «a causa di un dislivello formato da mattonelle rialzate» e ha riportato una «frattura composta base V metatarso piede sx». La malcapitata non ha avuto dubbi nel rivolgersi alla magistratura onoraria: il Comune deve pagare in quanto «responsabile, quale proprietario e custode della via pubblica, tenuto quindi alla sua manutenzione». Non sono d’accordo gli inquilini di Palazzo San Giovanni e dunque, qualche giorno fa, il 16 gennaio per l’esattezza, la giunta guidata dal sindaco facente funzioni Maria Grazia Richichi ha approvato una delibera per la costituzione nel giudizio e la nomina del legale (Fernando Scrivano, dell’Avvocatura Civica) che dovrà difendere gli interessi dell’ente, «resistendo alla richiesta di risarcimento avanzata dalla signora Calarco non ritenendo sussistente nel caso di specie responsabilità del Comune». (Francesca Meduri)